Dove c’era la “casa” della Cdc ora sorge il polo della logistica
La Duologica, storia di un successo ai tempi della recessione
Pontedera, 6 luglio 2016 – CINQUE capannoni, 45 mila metri quadri di magazzini coperti, 110 addetti, 12 milioni e mezzo di pezzi gestiti all’anno, un traffico di 530 mila merci su e-commerce e 30 nuovi assunti negli ultimi due anni. Sono questi i numeri di un successo di nome Duologica, nata nel 2008 dalla passione per la logistica, un settore dove l’inventiva e la capacità dell’imprenditore fanno ancora la differenza.
«LAVORO da sempre nel campo della logistica e dei trasporti – racconta il fondatore Stefano Filippi – poi nel 2008 ho deciso di mettermi in proprio. La logistica è un campo dove c’è ancora molto da fare, ad esempio l’e-commerce è il futuro, anzi il presente. E noi abbiamo iniziato con il commercio online da quando abbiamo intrapreso la collaborazione con la ex-Cdc che aveva un e-commerce su misura, fatto in casa».
Proprio dove un tempo sorgeva la ex-Cdc nella zona industriale di Gello adesso c’è uno dei 5 magazzini della Duologica, dove passano, sostano e vengono preparate merci che poi vengono spedite con destinazioni sparse in tutto il mondo. Un’idea imprenditoriale che è riuscita a svilupparsi anche durante gli anni della crisi economica, che nelle nostre zone ha mietuto più di una vittima «Certo se nel 2008 – racconta Stefano – avessi saputo che da lì a poco sarebbe arrivata la crisi probabilmente non avrei fondato la Duologica. Oggi ci troviamo nella sede della ex- Cdc e qui adesso ci lavorano ben 15 dei dipendenti che un tempo lavoravano per loro. La crisi ha imposto un cambiamento di mentalità a molte aziende che per motivi di costi o di spazi hanno deciso di affidare la gestione del magazzini a noi. L’avventura è nata a Guasticce, ma presto ci siamo trasferiti a Pontedera. Siamo una piccola azienda con grandi servizi». Dietro la distesa di scatole e di scaffali c’è un’azienda praticamente a gestione familiare dove alla base del lavoro c’è la fiducia con i clienti e la precisione di ogni addetto al magazzino che oltre ai classici attrezzi del mestiere deve saper utilizzare anche i più moderni software di gestione.
«LE AZIENDE devono pensare solo alla produzione – conclude Stefano – noi pensiamo al resto. Siamo nati lavorando con il settore calzaturiero, ma da settembre avvieremo una collaborazione con alcune cantine della zona. Lo stiamo già facendo in via sperimentale, abbiamo ideato una scatola per il trasporto delle bottiglie di vino, con un alveare di cartone pratico ed ecologico e nel nostro magazzino di Selvatelle c’è una cella frigorifero pronta per essere utilizzata.
Nel 2017 apriremo un altro magazzino a Pontedera, i nostri clienti ci chiedono sempre nuove disponibilità di spazi e nuovi servizi. La nostra forza è la massima disponibilità e flessibilità». Nel futuro della Duologica c’è anche una piattaforma tutta made in Pontedera per l’e-commerce, che potrebbe nascere come apporto delle nuove generazioni al lavoro dei padri.
di SARAH ESPOSITO
LA NAZIONE, 6/7/2016